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Piani di cottura ad induzione

Il principio di funzionamento dei piani cottura ad induzione, nonostante siano alimentati da corrente elettrica, è totalmente differente dai precedenti sistemi (gas, radianti e alogeni) ed alcuni potrebbero rimanere meravigliati nel vederlo operare.

I piani cottura ad induzione, attraverso delle speciali bobine poste sotto al piano cottura in vetroceramica, generano un campo magnetico, il quale viene direttamente trasferito al pentolame, convertendosi in calore.
Tale procedimento rende necessario l'acquisto di pentolame speciale, dotato di fondo magnetico (quindi ricco di materiale ferroso).

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La dispersione di energia legata al processo induttivo è talmente bassa da risultare quasi superflua; il rendimento offerto dai piani cottura ad induzione è infatti pari al 92%. La nostra pentola contenente 1 litro di acqua impiegherà in questo caso soli 3 minuti per entrare in fase di ebollizione.

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Vantaggi del piano cottura ad induzione:
1. E' molto facile da pulire
2. Essendo alimentato a corrente elettrica, non sussistono i rischi del gas (asfissia o esplosioni da perdite)
3. Trattandosi di una superficie perfettamente piana, non sussiste il rischio che il pentolame si rivesci
4. Tempi di risposta alla variazione dell'intensità di calore, istantanei
5. Le zone di cottura sono dotate di riconoscimento automatico della pentola e si attivano solo in presenza di pentolame con fondo magnetico (ferroso)
6. Virtualmente il piano in vetroceramica è come se non fosse presente per la tecnologia ad induzione, in quanto il campo magnetico è in grado di attraversalo senza generare inutili sprechi di energia
7. Il piano in vetroceramica viene scaldato unicamente dal calore del pentolame stesso, quindi la temperatura di esercizio sarà nettamente inferiore rispetto ai piani radianti con resistenza o alogeni. Ad esempio la temperatura che raggiungerà la nostra zona di cottura per portare ad ebollizione 1 litro di acqua sarà rispettivamente di: circa 450° per i piani cottura a Gas, di circa 400° nei piani cottura radianti con resistenza o alogeni, e di soli 110° nei piani cottura ad induzione
8. Risparmio sulla bolletta elettrica rispetto ai piani radianti con resistenza e alogeni
9. La parte di vetroceramica che circonda la nostra zona di cottura resta fredda, quindi non sussiste il rischio di scottature. Vedi immagine sopra, che mostra una pentola bollire con affianco del ghiaccio
10. Tempi di cottura per portare in temperatura il pentolame notevolmente ridotti, anche rispetto ai piani a gas
11. Assenza di fiamma
12. Niente più ugelli che si otturano, come può accadere per i fornelli a gas
13. Cottura perfettamente uniforme, grazie alla distribuzione del calore su tutto il fondo del pentolame
Svantaggi del piano cottura ad induzione:
1. Prezzo di acquisto più elevato rispetto ai piani cottura a gas, ma simile ai piani cottura radianti e alogeni
2. E' necessario nel 90% dei casi sostituire le pentole antiaderenti, in quanto quelle in commercio di solito sono realizzate con l'esterno in alluminio (quindi non risultano calamitate) e la moka del caffè in quanto quasi sempre è in alluminio.

Fortunatamente la maggior parte delle pentole in acciaio commercializzate, presenta tra i due strati del fondo un disco di ferro e dunque risulta essere magnetica, quindi funzionante sui piani ad induzione.
E' importante quindi verificare con l'ausilio di una calamita che il fondo sia magnetico e dotato di superficie piatta.

(le pentole adatte all'induzione al giorno d'oggi, sono facilmente reperibili anche nei supermercati a prezzi quasi equivalenti alle normali stoviglie).
3. Il pentolame, in rame, in alluminio, in vetro o in ceramica non funziona sui piani ad induzione
4. Non si deve utilizzare in alcun caso pentolame con fondo di spessore molto sottile, in quanto il calore potrebbe deformarlo o addirittura fonderlo. E' sempre preferibile acquistare prodotti certificati per essere impiegati con piani ad induzione.
5. In Italia, con impianti elettrici standard da 3,3kW, in caso di uso di più zone di cottura e contemporanee di altri elettrodomestici, è possibile che si superi il massimo assorbimento consentito, causando un blackout elettrico da parte del fornitore di energia

Tuttavia i piani cottura ad induzione più recenti, come ad esempio il modello Bosch PIE645Q14E impiegato per la realizzazione di questo articolo, dispongono di Funzione power managemen, la quale consente di limitare l'assorbimento elettrico da 1 kW in su in base al contatore che si ha in casa.

CONSUMI ELETTRICI PIANO AD INDUZIONE

Per effettuare una cottura molto precisa, la maggior parte dei piani ad induzione, oltre a possedere zone di cottura con diametri differenti (da impiegare a seconda del diametro del pentolame), dispone di 17 livelli di temperatura e di speciale funzione booster (consente di impiegare un quantitativo di corrente notevolmente superiore al livello 9, consentendo di portare in temperatura il recipiente in tempi brevissimi).

Nella tabella sottostante, è possibile osservare la potenza relativa ai vari "livelli di potenza" di un piano cottura ad induzione Bosch, modello PIE645Q14E; prodotto impiegato per la realizzazione dell'articolo.
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Per farvi comprendere i gradi di cottura dei vari livelli di temperatura vi farò alcuni esempi:
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Ipotizzando quindi di cuocere contemporaneamente della pasta (3 minuti con booster + 15 minuti a livello 5.5 per cottura pasta), del sugo (25 minuti a livello 3.5) e delle polpette in bianco (30 minuti a livello 4). Il costo complessivo in bolletta, relativo alla nostra cottura, sarà di circa 0,08€ (8 centesimi di euro).

Foto del piano cottura ad induzione Bosch PIE645Q14E

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Per effettuare l'installazione del prodotto, vi consigliamo vivamente di contattare il vostro elettricista di fiducia, in quanto potrebbe essere necessario effettuare delle variazioni nei cablaggi dell'impianto elettrico della vostra abitazione. Nel nostro caso ci siamo rivolti presso la ditta Selectra SNC di Tironzelli Riccardo e Sauro di Gubbio, la quale ringraziamo particolarmente per la disponibilità e professionalità.

Dopo aver descritto le differenze tra le varie tecnologie in commercio, passiamo ora ad una dimostrazione pratica, mostrandovi in video come opera il piano cottura ad induzione Bosch PIE645Q14E presente nella cucina della mia abitazione.

Per realizzare il nostro filmato, abbiamo impiegato per entrambi i piani cottura (Induzione / GAS) una pentola adatta ai piani cottura ad induzione, dotata di triplo fondo con diametro di 15cm.
Il piano cottura a GAS, a causa del triplo fondo piuttosto spesso, ha impiegato molto più tempo dei classici 5 minuti necessari a portare 1 litro d'acqua ad ebollizione.


SCELTA DEL PENTOLAME IN BASE ALLA TIPOLOGIA DI PIANO COTTURA

Leggendo la nostra recensione vi sarete sicuramente posti delle domande, una della quali:

Come faccio a riconoscere il pentolame adatto al mio tipo di piano cottura ad induzione?
Esistono principalmente quattro possibilità per capire se il pentolame che state acquistando sia adatto al vostro piano cottura:

1. Controllare la documentazione allegata al pentolame, dove viene indicato attraverso dei simboli, con quale tipo di piano sia compatibile il prodotto.
2. Se non è presente una documentazione cartacea, controllare il fondo del pentolame, dove generalmente vengono incisi i simboli di compatibilità.
3. Nel caso non vi siano simboli incisi nel fondo del pentolame, ne documentazione allegata; rivolgersi al personale per accertarsi della compatibilità.
4. Nel caso non vi siano simboli incisi nel fondo del pentolame, ne documentazione allegata e nemmeno il personale è in grado di garantirvi la compatibilità, non vi rimane che la vostra esperienza.

Il pentolame adatto ai piani radianti deve avere il fondo piatto.
Il pentolame adatto ai piani alogeni deve avere il fondo piatto e opaco.
Il pentolame adatto ai piani ad induzione deve avere il fondo spesso, piatto e ricco di ferrite. Per verificare se il fondo sia ricco di ferrite, è sufficiente procurarsi una calamita da accostare al fondo del pentolame; se la calamita si "attacca" allora si può procedere all'acquisto, altrimenti no.

I simboli identificativi che i produttori di pentolame impiegano per indicare all'acquirente la compatibilità con i piani cottura sono generalmente i seguenti:

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La tecnologia ad induzione rappresenta al giorno d'oggi la miglior soluzione per il futuro del nostro pianeta, dato che se ben utilizzata, offre costi di gestioni equivalenti o leggermente inferiori al metano, garantendo inoltre una notevole riduzione dell'inquinamento derivante dai combustibili fossili.

Considerando inoltre la possibilità di abbinare al nostro piano ad induzione un impianto fotovoltaico, il risparmio rispetto al metano diviene veramente notevole.

Per discutere dei piani cottura ad induzione è stata aperto nel nostro forum un apposito topic:

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Realizzazione articolo: Cristiano Passeri

Ringraziamo la ditta Bosch per aver gentilmente risposto alle nostre domande e per aver accertato la correttezza del nostro articolo.

Un ringraziamento doveroso, va fatto a mia moglie, Simonetta Pierotti, per avermi aiutato nelle riprese e nella realizzazione di questo articolo.