Normativa Bonus Mobili 2016


Bonus mobili 2016, raddoppiato a 16 mila Euro
Il testo del DDL Stabilità 2016, nella versione arrivata al Senato, ha confermato la proroga del bonus mobili per tutto il 2016 e ha previsto una "nuova tipologia di bonus mobili" per le giovani coppie che acquistano casa. L'agevolazione riguarda le coppie costituenti nucleo familiare da almeno 3 anni, in cui almeno uno dei due non supera i 35 anni, che acquistano una casa da adibire ad abitazione principale.
Con un emendamento recentemente approvato in commissione Bilancio, il tetto di spesa passerebbe da 8.000 Euro (come indicato nel testo del DDL approdato in Senato) a 16 mila Euro. Resta confermato che il bonus per le giovani coppie sarà slegato dalla ristrutturazione, e sarà invece legato all'acquisto della casa. Non è invece passato l'emendamento che chiedeva l'estensione del bonus anche a chi è in affitto.

Cos'è il bonus mobili
ll bonus mobili è una detrazione Irpef per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati all'arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione. I soggetti che possono fruire del bonus sono pertanto coloro che hanno effettuato un intervento di ristrutturazione edilizia.

Inizialmente il bonus era valido per le spese sostenute dal 6.6.2013 fino al 31.12.2013, successivamente è stato prorogato due volte, la prima fino al 31.12.2014, e poi fino al 31.12.2015 ad opera della recente finanziaria 2015. Il Governo è intenzionato a prorogare il bonus per un altro anno con la Legge di stabilità 2016.
La detrazione spetta nella misura del 50%,nel limite massimo di spesa di € 10.000 per unità immobiliare, indipendentemente dall’importo delle spese per i lavori di ristrutturazione, e va ripartita in 10 rate annuali.

Beni agevolabili
• Mobili nuovi: cucine componibili, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli e sedie, comodini, divani e poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione
• Grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica A + (frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, condizionatori), e forni con classe energetica A. L’acquisto è comunque agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che per essi non ne sia stato ancora previsto l’obbligo.
• Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.

I lavori che danno diritto al bonus mobili
La detrazione spetta a condizione che sia collegata alla realizzazione di uno dei seguenti interventi:
• manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti. Quindi la manutenzione ordinaria su singoli appartamenti non dà diritto al bonus;
• ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza;
• restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro sei mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile;
• manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali. In questo caso la detrazione spetta solo per l'acquisto di mobili da destinare all'arredo delle parti comuni, come appartamento del portiere, guardiole, lavatoi ecc

Condizioni per fruire del bonus mobili
• le spese per la ristrutturazione devono essere state pagate, almeno in parte, a partire dal 26.6.2012;
• la data di inizio lavori deve precedere quella in cui si acquistano i mobili/elettrodomestici mentre non è fondamentale che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile;
• l'acquisto deve essere documentato da fattura, dalla quale risulta la tipologia di beni acquistati.
• la spesa deve avvenire con bonifico, in cui sia indicato:
o causale versamento;
o codice fiscale di chi fruisce della detrazione;
o partita Iva o codice fiscale del venditore.
• E' ammesso anche l'acquisto con carta di credito o bancomat, in tal caso la data del pagamento corrisponde al giorno di utilizzo della carta.
• Non è invece consentito l'assegno e nemmeno i contanti.

Bonus mobili under 35
Il testo del DDL stabilità 2015, arrivato al Senato, prevede un bonus mobili slegato dalla ristrutturazione e legato invece all'acquisto della casa. L'agevolazione è riservata alle giovani coppie (in cui almeno uno dei due non supera i 35 anni), conviventi da almeno 3 anni, che acquistano una casa da adibire ad abitazione principale. L'importo dell'agevolazione, inizialmente fissato a 8.000 Euro, è stato portato a 16 mila Euro con un recente emendamento al DDL stabilità 2016.

Si consiglia i contribuenti interessati a restare aggiornati alle novità del testo, che potrebbe subire ancora importanti modifiche durante l'iter parlamentare.